20 Giu 2011
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VEDANO OLONA E’ stato arrestato dai carabinieri di Malnate il giovane di 26 anni accusato di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. Nella sua abitazione a Vedano Olona, infatti, i militari dell’Arma hanno trovato quasi una cinquantina di piantine di marijuana piantate in balcone e in giardino. Un’autentica piantagione coltivata con grande cura tanto che nella camera da letto del giovane gli inquirenti malnatesi hanno trovato persino un «Manuale di coltivazione della cannabis».
La brillante operazione antidroga è
stata coordinata dal capitano Dario Mineo, comandante della Compagnia di Varese. I carabinieri hanno portato avanti un’intensa attività investigativa fatta di appostamenti, controlli serrati fino alla decisiva perquisizione di ieri in occasione della quale sono state trovate le sostanze stupefacenti. Secondo una parziale ricostruzione dell’accaduto gli investigatori nell’abitazione del 26enne D.L. hanno trovato 26 piantine nel balcone di casa, 18 che crescevano rigogliose in un appezzamento di terra sul retro mentre una pianta era prossima all’ingresso. L’attività di indagine, inoltre, ha portato alla scoperta di ulteriori 12 involucri contenenti piante già estirpate e un flacone di fertilizzante. Inoltre nella camera da letto del ragazzo, oltre al manuale, sono stati rinvenuti 30 grammi di marijuana in essiccazione e numerose dosi già pronte di hashish. Tutto materiale sottoposto a sequestro.
Negli ultimi dieci giorni l’attività investigativa delle forze dell’ordine sul territorio di Vedano Olona si è intensificata pesantemente. Prima l’arresto della coppia di rapinatori della farmacia, poi la denuncia a piede libero del borseggiatore alla festa della banda e infine nelle ultime ore l’arresto del coltivatore domestico di marijuana. Il sindaco di Vedano Olona ha voluto ringraziare ancora una volta i carabinieri per il grande lavoro svolto: «Vedo – dice il primo cittadino, Enrico Baroffio – che in questo momento c’è una grande attenzione su Vedano Olona. Tutti questi episodi non fanno altro che accrescere il mio apprezzamento per il controllo del territorio. Un controllo del territorio che funziona perfettamente». «Ben venga per situazioni di questo genere l’azione di repressione. Quando poi parliamo di sostanze stupefacenti – conclude – il controllo deve essere ancora più serrato». Il 26enne di Vedano, dopo la convalida dell’arresto, si trova ai domiciliari. Nel frattempo prosegue l’attività di controllo e di monitoraggio del territorio da parte dei carabinieri per la prevenzione contro reati come lo spaccio di sostanze stupefacenti.
f.artina
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