Casorate Sempione – (s. mag. ) Almeno un automobilista ogni giorno passa con il rosso al semaforo con photored sul Sempione all’altezza dell’incrocio di Casorate Sempione. «Uno e un quarto, per essere precisi», sottolinea il sindaco Pinuccia Quadrio, confermando un dato comunicato poco prima dal vicesindaco Tiziano Marson.
E questo nonostante sia segnalata la rilevazione dell’infrazione e il semaforo sia dotato di segnatempo che indica quanti secondi manchino allo scattare del verde, del giallo e del rosso.
Segno che per quanto riguarda il rispetto del codice della strada «c’è ancora tanto da fare». Anche se, aggiunge il sindaco, «pur non avendo ancora i dati in mano, la situazione sembra migliorare», soprattutto da quando in paese sono stati messi dissuasori e macchine che rilevano l’eccesso di velocità su alcune strade attorno al centro.
Il sindaco ribadisce anche che “fare cassa” non è la finalità dei controlli. «Il problema è di chi infrange le norme – commenta -, il discorso vessatorio non c’entra niente. Piuttosto parliamo di prevenzione». Anche se il fatto che spesso, anche di sera, l’auto dei vigili con l’autovelox sia seminascosta sul Sempione tra il guard rail e un’altra auto comunale, almeno agli automobilisti in transito su un rettilineo di collegamento dove il limite è però di 50 chilometri orari non fa certo intendere la cosa come prevenzione.
«Il controllo è segnalato – specifica il vicesindaco Marson – e anche se non è la parte politica a determinare dove viene fatto un servizio, ma solo a chiedere che il territorio sia controllato nella sua totalità, è un dato di fatto che anche il Sempione è una strada pericolosa, su cui si affacciano anche negozi. E va monitorata».
Non solo: l’amministrazione vorrebbe anche potenziare maggiormente i controlli sulla circolazione. Il problema è che non ha personale abbastanza per il controllo capillare che desidererebbe attuare, soprattutto in centro al paese. Controllando chi guida telefonando, o chi non rispetta le strisce pedonali. «O anche chi circola con l’assicurazione scaduta o assente del tutto – spiega Marson -. Problema che, dati generali alla mano, è di fatto in aumento».
E il vicesindaco aggiunge: «Vorremmo che il nostro territorio, soprattutto il centro, fosse anche più monitorato da questo punto di vista. Chiaro che il personale dovrebbe essere in numero maggiore e al momento non è possibile assumere. E non si dica che allora si potrebbe potenziare il controllo sul centro anziché sul Sempione: la polizia locale controlla a rotazione ovunque, dal Sempione vecchio a via Roma, ad altre zone».
In ogni caso, sembrerebbe davvero che gli interventi messi in atto a Casorate Sempione anche con la realizzazione dei dossi e l’attivazione degli autovelox fissi sul Sempione vecchio, vicino al cimitero e in via XXV Aprile, a qualcosa siano serviti. «Lo scopo è quello della prevenzione – ribadisce Pinuccia Quadrio -. E si nota che, vedendo i dispositivi, le auto rallentano. Sapere poi che le strade sono controllate dalla polizia locale, che si può incontrare un vigile, contribuisce a far rispettare le regole della strada».
p.rossetti
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