New York, 10 ago. (TMNews) – Standard & Poor’s ha declassato (da Aaa ad Aa+) il rating di 11.500 tipologie di obbligazioni erogate da enti locali americani, ma legate al governo federale. Lo dice Bloomberg News. La mossa è una conseguenza del taglio del rating (da Aaa ad Aa+ con out look negativo) degli Stati Uniti, apportato dall’agenzia lo scorso venerdì e segue il declassamento del rating di Fannie Mae e Freddie Mac, i colossi dei mutui finiti sotto il controllo del Governo americano durante la crisi del 2008.
Gli enti locali emettono titoli di debito per finanziare opere pubbliche. I tagli al rating toccano bond emessi per finanziare la costruzione di nuove scuole in Irving, nel Texas o per sovvenzionare la costruzione di edilizia pubblica a Oceanside, in California.
S&P non ha ancora tagliato alcun giudizio sulle obbligazioni emesse dagli stati americani e ha dichiarato che le obbligazioni emesse da stati che “non sono eccessivamente dipendenti da fondi federali”, dovrebbero riuscire a mantenere il rating Aaa. “La struttura decentralizzata del Paese” impone un’analisi indipendente del debito di stati ed altri enti locali, spiega l’agenzia. Per S&P nove dei 50 stati dell’unione hanno un rating impeccabile.
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