È già libera da 24 ore la femmina di capriolo investita ieri all’altezza della salita di Grantola. È in buone condizioni e dopo tutti i controlli veterinari del caso ha guadagnato rapidamente la libertà. Si è conclusa così a lieto fine quello che poteva essere un incidente pericoloso sia per l’automobilista, sia per l’ungulato. Tutto è successo mercoledì sera quando, verso le 20, un’automobile impegnata nell’affrontare la salita di Grantola si è trovata davanti l’animale selvatico.
Sbucato improvvisamente per attraversare la strada. Così l’impatto è stato inevitabile e il capriolo, nello scontro, ha riportato un forte trauma cranico. A rimediare alla situazione, però, ci ha pensato il tempestivo intervento degli uomini del Nucleo Faunistico della Polizia provinciale. Un’azione che ha contribuito a salvare la vita dell’ungulato femmina. Sul luogo dell’incidente, inoltre, era presente anche una pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Luino per i rilievi di rito. Così l’animale è stato prelevato e sottoposto alle cure del veterinario. Accertamenti che hanno escluso conseguenze gravi per l’ungulato. Proprio dalla visita si è, inoltre, saputo che la femmina di capriolo era gravida. L’animale, dopo aver passato la notte sotto osservazione, ieri mattina si è allontano da solo, tornando nel suo habitat naturale.
b.melazzini
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