Washington, 26 mar. (TMNews) – La missione in Libia è “chiara,
mirata e sulla via del successo”: lo ha dichiarato il presidente
degli Stati Uniti, Barack Obama, secondo il quale le operazioni
hanno evitato il “bagno di sangue” minacciato dal leader libico
Muammar Gheddafi.
“Una catastrofe umanitaria è stata evitata e le vite di
innumerevoli persone innocenti sono state salvate perché siamo
intervenuti rapidamente”, ha spiegato Obama nel suo discorso
settimanale: “Agire è nel nostro interesse nazionale e ogni
americano può essere fiero delle vite salvate in Libia”.
“Stiamo per coronare con successo la nostra missione: le difese
antiaeree libiche sono state annientate e le forze di Gheddafi
non sono più in grado di avanzare”, ha continuato il Presidente, che ha ribadito limiti e responsabilità delle operazioni in corso escludendo qualsiasi ipotesi di intervento terrestre: “Gli Stati Uniti non devono né possono intervenire ogni volta che in qualche parte del mondo scoppia una crisi”.
Obama ha poi accolto con soddisfazione la partecipazione alle operazioni di Qatar ed Emirati Arabi: “Questo è il modo in cui la comunità internazionale deve operare: servono molti Paesi, e non solo gli Stati Uniti, che si addossino la responsabilità e il costo del mantenimento della pace e della sicurezza”.
Infine, rivolgendosi direttamente a Gheddafi, Obama ha ribadito che gli attacchi contro la popolazione civile devono cessare e che gli aiuti umanitari devono poter raggiungere coloro che ne hanno bisogno.(fonte Afp)
Mgi
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