MALNATE (p. vac.) Ricorso vinto per una dozzina di automobilisti che si sono visti dimezzare la multa per l’uso scorretto della carta sconto carburante. Potranno sorridere ma fino a un certo punto considerando che il salasso da pagare è comunque di circa 500 euro. Un risparmio notevole se si fa riferimento ai mille euro che tutti gli altri dovranno invece versare a breve nelle casse del Comune di Malnate.
Fatto sta che la resa dei conti sulla super multa comminata ai “furbetti” del pieno è giunta al termine dopo che negli ultimi giorni il comandante di polizia locale, Ugo Mascetti, ha incontrato tutte le persone intenzionate a presentare ricorso contro la multa. In tutto, secondo le valutazioni effettuate dagli uffici di piazza Vittorio Veneto, gli automobilisti che nelle ultime settimane hanno usato scorrettamente la carta carburante e sono stati sanzionati sono 64. Qualcuno per ingenuità, qualcun altro perché ha tentato la furbata, qualcuno semplicemente per un errore.
Tanto che gli uffici di polizia locale hanno esaminato caso per caso rendendosi conto in presa diretta delle diverse circostanze che hanno portato alla multa. «Mi è sembrato giusto – spiega il comandante Mascetti – che si facesse una valutazione caso per caso. Anche perché ci si rende conto perfettamente che si tratta di sanzioni molto pesanti, considerando che la multa standard ammonta a mille euro».
Nelle scorse settimane infuriò la polemica con numerosi automobilisti arrabbiati per un sanzione che molti considerarono ingiusta. Tra i più arrabbiati c’era l’ex consigliere Vito Bozzini imbufalito per la multa comminata al figlio che da poco aveva cambiato Comune di residenza: «Da non residente – aveva raccontato Bozzini – ha utilizzato una sola volta la carta sconto e probabilmente non sapeva neanche di non poterlo fare. In sostanza a fronte di un risparmio in benzina di circa sette euro rispetto al costo del pieno che avrebbe pagato se avesse rifornito a Milano gli è stata recapitata una multa da oltre mille euro. Francamente mi pare una cosa esagerata, non è concepibile una multa del genere rispetto al vantaggio economico».
Il Comune di Malnate incasserà in tutto una cifra di circa cinquantamila euro: «Qualcuno – fanno sapere dagli uffici – ha già pagato, qualcun altro si è accordato per pagare la consistente cifra a rate. Poi ci sono quelli ai quali è stato concesso il dimezzamento della sanzione che pagheranno».
e.marletta
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