Crisi/ Oggi sciopero generale in Portogallo contro austerità

Lisbona, 24 nov. (TMNews) – Sciopero generale oggi in Portogallo contro le misure di austerità, con i sindacati che auspicano una forte adesione da parte dei lavoratori sia del settore pubblico che di quello privato. Indetta dalle due principali organizzazioni sindacali del Paese, CGTP e UGT, la protesta causerà disagi nei trasporti e nei servizi pubblici, come sanità, istruzione e cultura.

I sindacati hanno anche organizzato una trentina di manifestazioni in tutto il paese e a Lisbona potranno contare sul sostegno del movimento dei giovani colpiti da precarietà e disoccupazione.

Oltre all’aumento dell’Iva su gas ed elettricità e al rincaro dei biglietti dei mezzi di trasporto, le misure di austerità prevedono anche il congelamento dello stipendio dei dipendenti pubblici e il taglio, il prossimo anno, di due delle loro 14 mensilità. Ai privati è stata invece allungata di mezz’ora la giornata di lavoro. Lo sciopero generale è stato indetto un mese fa, quando il governo di centro-destra ha presentato la legge di bilancio per il 2012, con misure draconiane per ridurre il debito.

Il Portogallo ha ottenuto lo scorso maggio un prestito di 78 miliardi di euro da Unione europea e Fondo monetario internazionale, in cambio di un vasto piano di rigore e riforme.
Secondo stime ufficiali, il rigore dovrebbe portare, il prossimo anno, a una contrazione del 3% dell’economia e a un tasso record di disoccupazione, pari al 13,4%.
(fonte Afp)

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