Giovanni Rana in cattedra all’istituto Fermi di Castellanza

CASTELLANZA «Dai, dai, dai». Con il suo motto, il cavalier Giovanni Rana ha spronato gli studenti dell’istituto Enrico Fermi di cui stamattina era ospite. “Quello dei tortellini”, come ricorda la pubblicità, è venuto infatti a Castellanza per la conferenza “Da un bilocale alla grande industria”organizzata dal Prisma, ma non ha mancato di passare dai ragazzi della scuola per il progetto “Aziende in cattedra”.
Brillante nel racconto della propria esperienza, con accento veneto, Rana ha illustrato ai giovani il proprio percorso.

Dal forno di famiglia, dove ha iniziato come fornaio a 13 anni, fino all’industria attuale, leader in Italia e in Europa della pasta fresca, la sua vita è stata un impasto di passione e di dedizione per il lavoro, di continua ricerca della qualità e dell’innovazione senza perdere la tradizione. Dalla decina di donne che lavoravano per lui nel laboratorio di San Giovanni Lupatoto (Verona) quando decise di produrre a mano i tortellini, è arrivato oggi ad una produzione di 200 tonnellate l’ora.

e.romano

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