VERGIATE Lite in discoteca finisce con un arresto per resistenza: il “ballerino” ammanettato dichiara di essere gay e di essere stato insultato e allontanato dagli uomini della security proprio in quanto omosessuale. La storia, però, farebbe acqua da tutte le parti.
Giuseppe L., 35 anni, domiciliato in Svizzera e con precedenti che spaziano dalla droga al tentato omicidio, si sarebbe presentato alla porta del Mambo Club di Vergiate accompagnato da alcune belle ragazze. Il club, inoltre, non è celebre in zona per essere frequentato da uomini belli e aitanti, ma al contrario da ragazze molto prestanti. L’uomo, quindi, potrebbe aver cercato una scappatoia nascondendosi dietro il clamore suscitato dall’episodio avvenuto sabato scorso al JustIn di Germignaga: a prescindere dai suoi orientamenti sessuali (che non vengono assolutamente messi in discussione), il suo comportamento sarebbe stato piuttosto bellicoso.
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