VARESE (v. des.) Che ci fa una Vespa del 1951, originale in tutti i suoi componenti, nella vetrina di una gioielleria del centro di Varese? «Nulla, è a disposizione per coloro che amano il bello» spiega Giorgio Caffi, proprietario della gioielleria “Gioielli unici” in via Broggi. Infatti, l’orafo ama la bellezza, non solo dei gioielli ma anche delle due ruote. Giorgio la definisce «un gioiello tra i gioielli».
E Giorgio non è l’unico a ritenere il modello vincente della Piaggio un’opera d’arte. Infatti, dall’8 marzo di quest’anno, il Moma di New York ha in esposizione una Vespa Piaggio e, in un bistrot di Washington durante una lotteria di finanziamento per la campagna elettorale del presidente Obama, il cocktail dei vincitori si chiamava “I’m thinking about getting Vespa”. In esposizione presso l’ atelier di via Broggi, nella giornata di sabato, questo esemplare piú unico che raro attirava a se l’attenzione
di tutti i passanti. Lo scorso novembre, nell’oreficeria del centro, era stata esposta la Zaeta, la moto da corsa per il Flat Track guidata dal pilota varesino Marco Belli, vincitore di svariati titoli internazionali. Sabato, invece, la vetrina era a disposizione di un due ruote che ha fatto la storia. Infatti, il modello esposto in via Broggi ha un valore inestimabile: la Vespa é la sorella gemella di quella utilizzata nelle riprese del film Vacanze romane con Audrey Hepburn e Gregory Peck. Stesso colore, identica serie e, soprattutto, ancora perfettamente funzionante.
Il gioiellino è di proprietà di un appassionato e collezionista di motori varesino che, per questioni lavorative, preferisce mantenere l’anonimato. «Questa Vespa é con me dal 2007 – spiega il collezionista -, prima apparteneva ad un industriale di Busto Arsizio. Dopo la sua morte, un amico l’ha acquistata dagli eredi per poi entrare a far parte del mio “harem”». Infatti, il nostro appassionato ha un vero e proprio “vespaio”: oltre alla storica Vespa del 1951, nella sua collezione ne rientrano altre cinque, un duetto Alfa Romeo e uma 500 del 1969. Difficle stabilire il valore della mitica Vespa del ’51. «La sua valutazione consiste proprio nel fatto che é completa di tutto il suo corredo – racconta il proprietario -: i documenti originali dell’epoca, cosí come il libretto uso e manutenzione, il foglio del collaudo con i timbri di fabbrica e l’autografo del collaudatore, la sacca porta attrezzi originale. Le riviste specializzate le assegnano un valore che va dai 5 ai 9 mila euro, ma vi assicuro che per gli esperti del settore la Vespa in questione potrebbe raggiungere un valore superiore».
e.marletta
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