A Malnate ecco le multe morali I bimbi danno lezioni di civiltà

MALNATE Bambini come agenti di polizia locale: multe a raffica contro gli automobilisti indisciplinati. A Malnate, infatti, le sanzioni al codice della strada le rilasciano i bambini delle scuole elementari. I ragazzini del Pedibus che ogni mattina raggiungono a piedi le scuole di riferimento. Piccoli agenti di polizia locale altrettanto indulgenti e severi con chi abbandona la macchina senza criterio contravvenendo a regole di comune civiltà e creando pericolo per i pedoni. I bambini rilasciano la cosiddetta “multa

morale”. Il trasgressore che la riceve non pagherà alcuna sanzione pecuniaria ma un po’ di imbarazzo e qualche rossore di vergogna non mancheranno di certo. Il bambino delle elementari che dà lezioni all’adulto dal quale, invece, dovrebbe prendere l’esempio.
La pregevole iniziativa promossa dai genitori delle scuole e dai loro figli è una prova di grande maturità oltre che un esempio di senso civico e di rispetto per sé stessi e per gli altri. All’automobilista disattento o poco rispettoso, pizzicato dalla multa morale, non resta che fare pubblica ammenda. I bimbi vigili hanno comminato le ultime multe in via Somalia a due passi dalla scuola elementare Cesare Battisti (<+G_CORSIVO>nella foto, la scuola<+G_TONDO>). Una tappa obbligata per il passaggio del Pedibus malnatese. Gli automobilisti pizzicati, raccogliendo la multa morale dal tergicristallo, avranno pure sorriso o tirato un sospiro di sollievo, ma di certo ci penseranno un’altra volta prima di trasgredire il codice rischiando di essere ripresi da dei bambini. Il sapore della beffa a volte può essere, infatti, più amaro di un pesante conto da pagare negli uffici di polizia locale. «Multa morale, lei ha parcheggiato dove noi passiamo, non vogliamo passare dove ci sono pericoli», firmato dai bambini del Pedibus. Così recita la multa di via Somalia. «Lo spirito dell’iniziativa – spiega il vicepresidente dell’associazione genitori Malnate, Vittorio Puglia – è sensibilizzare chi non è curante del bisogno degli altri e soprattutto dei più deboli. Lo spirito è ovviamente scherzoso anche se qualcuno ha lanciato l’idea di coinvolgere anche la polizia locale segnalando direttamente agli uffici. Il messaggio è quello di sollecitare una certa attenzione da parte degli automobilisti ricordandogli che se su un marciapiede c’è una macchina un pedone o un bambino rischiano di farsi male. Speriamo di sollevare un po’ le coscienze. L’iniziativa ha anche una finalità educativa. Un bambino che ha preteso certi comportamenti quando poi cresce dovrà comportarsi di conseguenza. Siamo molto contenti – conclude Puglia – del grande successo che il Pedibus sta avendo».

b.melazzini

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