Napoli, 6 apr. (TMNews) – Beni per oltre 13 milioni di euro sono stati sequestrati dal personale della Dia di Napoli e di Padova a Cipriano Chianese, ritenuto il re dei rifiuti del clan dei Casalesi, e a un suo prestanome, il noto imprenditore padovano Franco Caccaro, divenuto in pochi anni leader nel settore delle macchine per triturare rifiuti con sedi della sua società, la Tpa, a Wall Street, in Brasile, Australia e Turchia.
Il patrimonio è stato sequestrato nel basso Lazio e nel Padovano su richiesta del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Sotto sequestro: ville di lusso a Sperlonga (Latina), abitazioni di pregio nel Casertano e capannoni industriali nel Padovano. Nel corso delle indagini condotte dalla Dia di Napoli è stato accertato che Caccaro, prestanome di Chianese, aveva cercato di acquistare dall’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale per un precedente sequestro subito da Chianese, due Ferrari, una Enzo Ferrari e una 360 Spider, offrendo quasi un milione di euro pur di rientrarne in possesso. Da qui il nome dell’operazione ‘Ferrari come back’.
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