Germania/ Centri studi tranciano previsioni Pil, 2012 solo +0,8%

Berlino, 13 ott. (TMNews) – Drastica revisione al ribasso sulle previsioni di crescita economica della Germania da parte dei suoi maggiori centri, che rilevano come l’Europa stia rischiando una escalation della crisi sui debito pubblici, che potrebbe estendersi al comparto bancario. Intanto nel loro aggiornamento semestrale sulle previsioni congiunte, Ifo, Rwi, Zew e Iwh ora stimano che il prossimo anno il Pil tedesco segnerà solo un più 0,8 per cento, laddove nella precedente edizione indicavano un più 2 per cento. Il dato 2012 va poi messo a raffronto con il più 2,9 per cento atteso sul Pil di quest’anno.

Tuttavia, a dispetto di questo “deterioramento” del quadro, che in buona misura riflette attese più deboli sull’export teutonico, la Germania continuerà a mettere a segno miglioramenti su altri capitoli chiave dell’economia. Innanzitutto sulla disoccupazione, che già scesa ai minimi da 20 anni a questa parte calerà, secondo i centri studi, dal 7 per cento di quest’anno al 6,7 per cento nel 2012.

E intanto Berlino resterà all’avanguardia anche sul risanamento dei conti pubblici: quest’anno l’incidenza del deficit di bilancio rispetto alla mole della sue economia si ridurrà allo 0,9 per cento, nel 2012 il deficit-Pil scenderà ancora, allo 0,6 per cento.

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