Casorate Sempione– (s. mag. ) Alcuni mesi fa era stato uno dei due locali pubblici di Casorate Sempione a “bandire” le macchinette da gioco. E nella mattinata di sabato 5 maggio il Crazy Pub di via Torino10 sarà teatro di un’iniziativa interessante organizzata da And – Azzardo e nuove dipendenze con il Comune. Un “aperitivo libero dal gioco d’azzardo” che, rivolgendosi principalmente ai giovani, dalle 11 alle 12.30 presenterà la campagna di sensibilizzazione “Locali liberi dal gioco d’azzardo”. Ma vedrà anche la partecipazione del matematico Paolo Canova e del fisico Diego Rizzuto, torinesi, ideatori della mostra “Fate il nostro gioco” e, il secondo, socio fondatore dell’associazione di promozione sociale Officine Scienza, che svolge attività di diffusione della cultura scientifica realizzando anche eventi di diffusione in merito.
Saranno loro a proporre una sorta di gioco delle probabilità proprio per far capire, a livello matematico, il concetto di probabilità. Di calcolo delle probabilità. Legandole, appunto, ai giochi legati alla fortuna e alle macchinette. Al gioco d’azzardo.
<<Siamo ospiti di And – spiega a questo proposito Diego Rizzuto – e il nostro sarà un intervento sul gioco consapevole e responsabile partendo da informazioni matematiche>>. Si tratterà di una sorta di simulazione di gioco, della durata di una mezz’ora circa. <<Un momento interattivo>>, aggiunge Rizzuto.
Dove dai “gratta e vinci” ai superenalotto si andrà ad acquisire familiarità con il calcolo della probabilità “giocando”. E riuscendo forse a immedesimarsi attraverso informazioni reali e provate a come funzionano realmente i cosiddetti “giochi d’azzardo”. Anche se legali.
Dell’evento già si parla anche sul sito di And, dove si spiega che durante la mattinata, assieme all’aperitivo, in forma interattiva e dinamica si cercherà di portare i presenti a rispondere a una domanda, vale a dire se è vero che, con i giochi d’azzardo si può vincere facile. Un argomento molto attuale, soprattutto viste le sempre più alte percentuali di persone che giocano in maniera molto poco consapevole, purtroppo anche tra i minori. Arrivando a perdere cifre considerevoli, al punto che la problematica sta assumendo in troppi casi la valenza di vera e propria piaga sociale, con ripercussioni su intere famiglie.
Intanto il Crazu Pub è diventato luogo “libero da macchinette” per una scelta dei gestori. <<Una scelta – sottolinea il proprietario, Luca Boschiroli – che ha avuto gli effetti che volevamo: quella di avere un ambiente rilassato e aperto anche alle famiglie con bambini>>. Dove, sulla parete che prima ospitava le “macchinette” c’è una bella esposizione di prodotti “made in Italy”.
p.rossetti
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