SARONNO Sono decine le e-mail e le telefonate che sono arrivate in Municipio per commentare il servizio andato in onda mercoledì sera alle Iene. Durante la trasmissione, l’inviato Luigi Pellazza ha raccontato il caso dell’ambulante senegalese che sarebbe stato (secondo la sua versione dei fatti) aggredito e picchiato senza motivo dagli agenti della polizia locale per ben due volte: il 21 marzo in piazza Saragat e il giorno dopo in piazza Libertà. Opposta la ricostruzione che gli agenti hanno effettuato nel verbale inviato alla Procura quando hanno denunciato lo straniero per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Le riprese effettuate di nascosto in cui si vedono i due agenti parlare con il senegalese, la testimonianza del medico che ha curato l’ambulante, le dichiarazioni del sindaco Luciano Porro e dell’assessore Giuseppe Nigro che ribadiscono la volontà di fare chiarezza in attesa del responso della magistratura hanno suscitato molto clamore. Innocentisti e colpevolisti si sono confrontati per tutta la giornata in piazza Libertà, tra i tavolini di corso Italia e su Facebook. Molte anche le chiamate di protesta arrivate in Municipio con cui cittadini, saronnesi ma non solo, hanno stigmatizzato l’accaduto. Tra le e-mail (alcune provenienti dall’estero) e le chiamate non sono mancate però quelle di solidarietà. Come quello di un 30enne senegalese che è andato personalmente in comando ad esprimere la propria vicinanza agli agenti. Per il momento dall’amministrazione, impegnata nell’inchiesta interna per chiarire l’accaduto, non sono arrivate prese di posizione anche se ieri sera il sindaco ha convocato un vertice urgente con tutti i capigruppo.
Sara Giudici
e.romano
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