Dramma a Leggiuno Cade nel vuoto e muore

LEGGIUNO Ha sbattuto violentemente la testa sull’asfalto dopo essere precipitato da un balcone. Un terribile volo accidentale di almeno un paio di metri che gli è costato la vita. È questa l’ipotesi più probabile per la morte di Alan Carminati, 54 anni di Ispra, morto in ospedale domenica dopo un incidente ancora tutto da chiarire avvenuto nella tarda serata di sabato in via Verbano a Reno di Leggiuno. L’ipotesi più probabile è che il giardiniere di Ispra si sia schiantato al suolo dopo una caduta accidentale. Una tremenda fatalità sulla quale stanno indagando i carabinieri della stazione di Laveno, coordinati dalla Compagnia di Luino.

In attesa di fare luce sulle circostanze dell’incidente resta da chiarire anche la dinamica. Per il momento, infatti, non ci sarebbero testimonianze oculari dell’accaduto. Stando ai primi accertamenti effettuati dagli investigatori sembra che per qualche strano motivo, ancora da appurare, Carminati si sia arrampicato su per i balconi della palazzina. Probabilmente stava raggiungendo il primo piano della palazzina di via Verbano, l’abitazione nella quale abita la giovane ex fidanzata di 26 anni con la quale avrebbe interrotto da poco la relazione. Il motivo dell’improvvisata scalata è inspiegabile e per nulla chiaro. Fatto sta che a un certo punto ha perso l’equilibrio precipitando dall’alto. Inutili i soccorsi: l’uomo è morto alcune ore più tardi.
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b.melazzini

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