Nicosia, 27 nov. (TMNews) – Tre civili sono stati uccisi dalle forze di sicurezza, due dei quali nella regione di Homs, centro della Siria, nel mirino da diverse settimane delle operazioni militari che cercano di bloccare la rivolta popolare contro il regime di Bashir al Assad.
Le violenze, che hanno provocato inoltre 17 feriti sempre tra i civili, avvengono mentre la Lega Araba si appresta a imporre delle sanzioni economiche contro il regime siriano, sordo alle richieste di fermare la repressione e far entrare gli osservatori nel Paese.
Un civile è stato ucciso a Homs, 160 chilometri a nord di Damasco, nel corso delle perquisizioni condotte dalle forze di sicurezza, mentre un altro è morto per gli spari esplosi da un cecchino a Qousseir, secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani. Vicino a Damasco un 14enne è stato ucciso e altri 13 civili feriti, durante un blitz dei militari a Rankouss, ha aggiunto l’organizzazione.
Sono inoltre in corso da questa mattina violenti scontri tra l’esercito siriano e gruppi di disertori nella regione di Talbisse. Le forze dell’ordine, infine, hanno arrestato 17 persone nel villaggio di Mouhsen, nella regione di Deir Ezzor, nell’est del paese.
(fonte Afp)
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