Cagliari, 16 mag. (Apcom) – “Il Pil in calo del 5,9 per cento nei primi tre mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2008, sta a significare che ci troviamo nella crisi peggiore dal dopoguerra. L’Italia è il paese dell’Unione Europea che registra il risultato peggiore. Solo la Germania ha registrato un dato ancora più negativo del nostro” Lo ha detto la presidente di Confidustria, Emma Marcegaglia intervenendo in videoconferenza all’incontro Nielsen che riunisce ogni anno il management delle imprese leader dell’industria d marca, della distribuzione della comunicazione e dei servizi in corso di svolgimento a Santa Margherita di Pula.
“L’andamento del commercio mondiale è calato di più anche rispetto alla grande depressione del 1929 – ha ricordato Marcegaglia – Difficile a questo punto fare previsioni, la crisi ha senza dubbio superato il suo momento peggiore anche se la strada per la ripresa è ancora lunga e qualche miglioramento lo si potrà registrare già nel corso di quest’anno”.
“La differenza rispetto al ’29 – ha continuato la presidente di Confindustria – è che gli stati e le banche centrali sono intervenute in modo tempestivo.
“Sarà comunque una crisi con morti e feriti – ha aggiunto Marcegaglia – e molte imprese, anche sane potrebbero non arrivare alla ripresa, ma se il Paese farà scelte chiare di politica economica, e bisogna avere il coraggio di farlo, i risultati saranno positivi e l’Italia, grazie al contributo degli imprenditori, sarà destinata a diventare un paese più forte e migliore”.
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