Crisi/ Abbandonata soluzione francese su Fesf che coinvolge Bce

Bruxelles, 22 ott. (TMNews) – “Non è più sul tavolo” la proposta francese di accordare una licenza bancaria al fondo di sostegno della zona euro (Fesf) perchè quest’ultimo si possa rifinanziare presso la Banca centrale europea. Lo ha detto il ministro delle finanze olandese Jan Kees de Jager a margine delle riunioni con i colleghi della zona euro aggiungendo che restano solo due opzioni, non specificate, per potenziare lo stesso Fondo.

Restano comunque, ha proseguito de Jager, “divergenze importanti tra i paesi”.

Il Fesf è uno strumento reputato essenziale per sperare di impedire un effetto-contagio della crisi del debito a Paesi come Spagna e Italia. Parigi aveva proposto di trasformare tale fondo in banca per permetterle di approvvigionarsi presso la Bce gravando così in misura inferiore sulla Francia, che si trova nel mirino delle agenzie di rating e che non può permettersi di appesantire il suo già rilevante deficit. Tale schema è respinto dalla Germania e dalla stessa Bce perchè violerebbe il divieto alla banca centrale di finanziare i deficit degli stati della moneta unica.

BOL

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