Inseguito il ladro volante L’arresto grazie a una donna

SARONNO È stata la tempestiva segnalazione di una casalinga a permettere ai militari del Nucleo operativo e radiomobile di arrestare il “ladro volante”. Già perché il malvivente, un albanese di 24 anni, di cui non sono state fornite le generalità, si è letteralmente tuffato dal terrazzino di una villetta in via Parini atterrando a poche decine di metri dalla saronnese che stava chiacchierando con la suocera.

È quanto accaduto lunedì alle 17,30: la donna, di 45 anni e residente a poche centinaia di metri, stava chiacchierando davanti alla propria vettura quando ha sentito un improvviso tonfo. Si è girata ed ha visto un ragazzo in ginocchio in mezzo al giardino. Mentre s’interrogava su cosa fosse successo, ha visto un altro giovane atterrare pesantemente. Questa volta aveva visto che il punto di partenza: un terrazzo a tre metri di altezza. I due ragazzi,

ignorando le domande della donna, si sono subito allontanati a piedi. La saronnese però ha contattato la centrale operativa del 112 raccontando l’accaduto e fornendo una descrizione dei elementi.
Mentre tornava a casa in auto la saronnese ha seguito i due ladri, ovviamente a debita distanza, fornendo indicazioni ai militari che, arrivati sul posto in forze, li hanno intercettati in via Roma. Capendo di essere braccati, i due giovani si sono messi a correre ed hanno cercato di dileguarsi scavalcando la recinzione di un condominio in via Miola, ma solo uno è riuscito a far perdere le proprie tracce.

L’altro è stato bloccato dai militari che hanno prontamente recuperato anche il borsello di cui aveva cercato di disfarsi. I carabinieri hanno così sequestrato i “ferri del mestiere”: alcuni cacciaviti, utilizzati per forzare la porta finestra della villetta presa di mira, un paio di guanti, usati per non lasciare impronte, e una torcia elettrica. All’interno della borsa c’era anche la refurtiva del valore complessivo di 5 mila euro: 365 euro in contanti, più monetine per altri 70 euro, una penna d’oro, un orologio, anelli, gemelli, una catenina e diversa bigiotteria. Lo straniero, che ha dei precedenti per guida senza patente e per il mancato rispetto delle norme che regolano l’immigrazione, è stato arrestato per furto aggravato in concorso.
Clandestino e senza fissa dimora è ora detenuto al carcere di Busto Arsizio in attesa di convalida e processo per direttissima. Nel frattempo i militari provvederanno a restituire alla famiglia saronnese la refurtiva. Tornerà al proprietario anche il suv, Bmw X5, rubato lo scorso fine settimana da un garage di via Miola. La vettura, del valore di oltre 60 mila euro, è stata trovata a Quarto Oggiaro. In evidente stato di abbandono ma non danneggiata, l’auto è stata notata dai carabinieri locali che sono rapidamente risaliti al proprietario saronnese.

Sara Giudici

j.bianchi

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