Bruxelles, 22 ott. (TMNews) – Le banche europee che detengono titoli del debito pubblico greco dovranno accettare di subire perdite “sostanziali” rispetto al loro valore nominale, nel contesto del nuovo piano di aiuti dell’Eurozona ad Atene. Lo ha detto oggi a Bruxelles il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, al suo arrivo alla riunione straordinaria del Consiglio Ecofin, che precede il vertice Ue di domani dedicato alla crisi dell’euro.
Ieri, alla riunione dell’Eurogruppo, “ci siamo messi d’accordo per dire che dovrebbe esserci un aumento sostanziale del contributo delle banche”, ha detto Juncker.
Il contributo dei creditori privati dovrebbe passare dal 21% deciso al vertice dell’Eurozona del 21 luglio scorso, al 50%, considerato necessario dalla missione ad Atene della Trojka (Bce-Ue-Fmi) per riportare il debito greco sotto il 120% entro il 2020.
Loc
© riproduzione riservata