New York, 22 ott. (TMNews) – Il presidente dello Yemen, Ali Abdullah Saleh, deve abbandonare la carica e lasciare le redini del Paese al suo vice. Lo ha detto il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che ha approvato all’unanimità una risoluzione per condannare le violenze degli ultimi mesi nel Paese.
Si tratta della prima risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu da quando, otto mesi fa, è iniziata la primavera araba in Yemen. “La situazione politica del Paese è critica e non ci sono stati progressi per ridurre l’escalation di violenza degli ultimi mesi”, ha affermato il Consiglio di Sicurezza.
Posizione condivisa dalla Casa Bianca: “E’ un segnale chiaro per Saleh, che dovrà accontentare il suo popolo e lasciare la presidenza”. Il presidente yemenita, accusato di avere portato il Paese alla guerra civile, non ha mai voluto abbandonare la carica nonostante le evidenti pressioni interne e internazionali. L’attivista yemenita Tawakul Karman, vincitrice del Nobel per la pace insieme a due donne liberiane, ha accolto con favore la risoluzione. Ma non è abbastanza. “Chiediamo un processo per Saleh” ha detto Karman. “Vogliamo che sia riconosciuto come criminale di guerra”.
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