MALPENSA Con l’ausilio di un nuovissimo supporto informatico, ancora in fase di sperimentazione, domenica i finanzieri di Malpensa sono riusciti a individuare e fermare due trafficanti di droga e sequestrare quattro chili di cocaina.
Il primo a cadere nella rete dei controlli è stato un “ovulatore”, cittadino di origini marocchine, residente in Spagna, proveniente da San Paolo (Brasile) che trasportava complessivamente, “in corpore”, circa un chilo e 200 grammi di cocaina; probabilmente il suo viaggio sarebbe terminato nella vicina Svizzera che contava di raggiungere, in treno, da perfetto turista, ma al suo arrivo sono scattati gli approfonditi controlli che hanno consentito di verificare diverse anomalie sia in relazione alle dichiarazioni rese nell’immediatezza dei fatti sia in relazione alla tipologia del viaggio effettuato. L’esame radiologico ha dato conferma dei sospetti dei militari mostrando un gran numero di ovuli occultati nelle cavità addominali.
L’altro arrestato, un italiano di mezza età, già noto alle forze dell’ordine per essere stato condannato per associazione a delinquere, ha tentato di introdurre sul territorio italiano 2,8 chili di cocaina, con un singolare metodo di occultamento: piccole sacche avvolte sulle gambe.
Sono naturalmente in corso ulteriori indagini per individuare complici e destinatari della droga sequestrata.
Al termine delle operazioni di polizia giudiziaria i finanzieri hanno proceduto al sequestro della sostanza stupefacente e tradotto, in stato di arresto, i due responsabili nella casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
s.bartolini
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