Algeri, 23 ott. (TMNews) – Il sequestro dei tre cooperanti, un’italiana e due spagnoli, avvenuto in un campo profughi Sahrawi in Algeria, è stato rivendicato da un leader di Al Qaida nel Maghreb islamico. Lo riferiscono fonti della sicurezza mauritana.
Il sequestro è avvenuto nella notte tra sabato e domenica nella regione di Raguni, la capitale amministrativa degli campi profughi per rifugiati saharawi di Tinduf.
La cooperante italiana è Rossella Urru, rappresentante del Comitato Italiano Sviluppo dei Popoli (CISP). I due volontari spagnoli sono Ainhoa Fernandez de Rincon, membro dell’Associazione Amici del Popolo Saharawi dell’Extremadura, e Enric Gonyalons, membro dell’organizzazione spagnola Mundobat.
(fonte afp)
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