Bruxelles, 5 lug. (TMNews) – Il Parlamento europeo ha votato oggi, con una maggioranza schiacciante, a favore del diritto degli Stati membri (e delle loro regioni) di vietare la coltivazione nel loro territorio di Organismi geneticamente modificati (Ogm), anche se sono autorizzati a livello comunitario. La Plenaria, riunita a Strasburgo, ha approvato con 548 voti contro 84 e 31 astenuti il rapporto di Corinne Lepage (Liberaldemocratici), ex ministro dell’Ambiente francese, che rafforza notevolmente in senso anti Ogm una proposta di modifica dell’attuale quadro legislativo presentata dalla Commissione europea.
Secondo il testo dell’Europarlamento, che ora dovrà essere
approvato a maggioranza qualificata dagli Stati membri in Consiglio Ue, i divieti nazionali di coltivazione di un Ogm autorizzato a livello europeo saranno possibili in base a motivazioni ambientali, come lo sviluppo di erbe infestanti resistenti agli erbicidi (una conseguenza della contaminazione incrociata di certe piante transgeniche con specie vegetali affini) e la protezione della biodiversità.
Un divieto nazionale può essere motivato anche da un’eventuale mancanza di informazioni che impedisca un’esauriente valutazioni di rischi, mentre, d’altra parte, le società biotech sono obbligate a rendere pubblici tutti i dati necessari per effettuare valutazioni indipendenti degli Ogm.
Gli Stati membri, inoltre, secondo il testo approvato a Strasburgo, dovranno prendere delle misure per impedire che le coltivazioni di Ogm contaminino piante ‘convenzonali’ o biologiche, e l’obbligo per i responsabili di pagare i danni nel caso in cui si verifichi la contaminazione transgenica.
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