Venezia, 1 set. (TMNews) – Una storia d’amore non banale come l’amore non può essere mai, in cui la rappresentazione estetica di un lusso decadente può essere la cifra interpretativa. E la rilettura in chiave parallela e contemporanea può diventare un punto di partenza. Per quella che non è stata un favola. E’ questa, in sintesi, l’interpretazione che Madonna ha dato della storia d’amore tra Wallis Simpson ed Edoardo VIII che per lei rinunciò al trono d’Inghilterra nel suol film “WE” presentato Fuori concorso alla 68esima Mostra del Cinema di Venezia.
Madonna è apparsa in piena forma: abito da collegiale nero e collettino bianco, capelli biondi sciolti sulle spalle e un piccolo crocefisso in pieno stile “material girl”. La regista era accompagnata dal cast composto da Andrea Riseborough, Abbie Cornish, James D’Arcy, Oscar Isaac. A Madonna è stata offerta un’ortensia da un giovane fan.
Sono stata attratta dalla storia – ha spiegato la cantante e regista – perché volevo capire come mai Edoardo VIII avesse rinunciato al potere per una donna, appunto Wallis Simpson è questo che mi è attratto davvero”.
Madonna, però, non rinuncerebbe al trono di pop star per un uomo “penso di poter avere entrambe le cose o anche tutte e tre”, ha sottolineato con una battuta. Per scrivere la sceneggiatura che ha richiesto molte ricerche “ci sono voluti tre anni – ha proseguito – Poi ho messo insieme un cast fantastico e un team di produzione, sembra facile ma non lo è”.
A fare da ponte tra l’epoca dell’amore tra la Simpson e l’erede al trono dì’Inghilterra è una vicenda parallela ambientata nella contemporaneità. “Il mondo di Edoardo e quello di Wallis era un universo di lusso – ha concluso Madonna – fatto di bellezza e decadenza e volevo rispecchiare questo mondo. Ecco perché anche la storia moderna è ambientata in un mondo glamour e decadente.
Volevo sottolineare che nonostante la bellezza del proprio ambiente questo non può garantire la felicità”.
Bnz
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