Mosca, 14 dic. (TMNews) – Arriva a Mosca con tutta la forza della sua storia il Corpo di Ballo della Scala. Il sipario del leggendario Teatro Bolshoi si apre domani sulle coreografie dell’Excelsior, un kolossal e uno dei più chiari esempi del ‘ballo grande’ di Luigi Manzotti che debuttò a Milano l’11 gennaio 1881. La versione che vedrà lo spettatore russo a dicembre, e poi a gennaio anche il pubblico della Scala, è però più recente e risale al 1967, reinventata dal regista Filippo Crivelli e dal coreografo Ugo Dell’Ara, con l’adattamento musicale di Fiorenzo Carpi e le scene e i costumi di Giulio Coltellacci. “E’ un enorme spettacolo” commenta Makhar Vazier, direttore del corpo di ballo. “Ed è anche il ‘passato’ della Scala. Perchè volevamo portare qualcosa di veramente italiano qua in Russia”.
Lo spettacolo rientra nell’anno incrociato della cultura russa e italiana e ne rappresenta uno dei momenti più importanti. L’evento e reso possibile grazie a un doppio rapporto privilegiato: quello della Scala con il Bolshoi, che si snoda lungo quarant’anni di scambi intensi, e della Scala con Intesa Sanpaolo, sponsor principale della Stagione artistica e di diversi progetti speciali del Teatro, e in particolare su Mosca, dove ha potuto garantire anche un’ampia pubblicizzazione dello spettacolo.
Cgi
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