I comuni ricicloni scordano Varese Poche posizioni e poco impegno

VARESE Pubblicati da Legambiente i dati dei comuni “ricicloni”, uno studio che, anno per anno, traduce in cifre l’impegno dei comuni italiani nella raccolta differenziata dei rifiuti.
Il documento segnala, per ogni area geografica (nord, centro e sud), i comuni i cui risultati hanno saputo superare gli obiettivi indicati dalla legge finanziaria del 2007, vale a dire la soglia del 60% di rifiuti sottoposti a raccolta differenziata.
1290 comuni italiani si aggiudicano il titolo di “comune

riciclone”: 198 comuni in meno rispetto al 2010, con una netta prevalenza di comuni del nord (1133) rispetto al sud (118) ed al centro (39).
Regione per regione, è il Veneto il territorio con i comuni più diligenti, ben 381 su 581; seguito da Friuli Venezia Giulia e Trentino; Lombardia solo al quarto posto, con 331 comuni su 1546, ben 115 comuni in meno rispetto al 2010. In fondo alla classifica la Valle d’Aosta che tra i suoi 74 comuni non può contare nessun comune riciclone.

Magro il bottino della provincia di Varese, ed anche per quanto riguarda la classifica dei comuni del nord con più di diecimila abitanti, la prima città varesotta a conquistare una posizione è Cassano Magnago, con il 46° posto in classifica su 195; bisogna poi scendere al 75° posto per ritrovare un comune della zona, con Tradate che precede di due posizioni Cardano al Campo.
Tra i comuni sotto i diecimila abitanti invece, al 178° posto su 933 posizioni, si piazza Arcisate, il comune più riciclone tra i piccoli comuni del territorio varesino.
Ma un dato tra tutti colpisce l’attenzione anche fuori dal territorio di Varese: tutte le grandi città, da nord a sud, non entrano nella classifica, lasciando alle piccole cittadine ed ai piccoli paesi il ruolo trascinante nella metodica di salvaguardia dell’ambiente.

Ai comuni è stato inviato un questionario, nel quale si chiedeva – tra le altre domande – la quantità in tonnellate di rifiuti, suddivisi per materiale, dai rifiuti non differenziati agli pneumatici, e le modalità di raccolta; le iniziative intraprese per sollecitare i cittadini alla buona gestione dei rifiuti e le modalità di riscossione relative al servizio rifiuti. I dati comparati con la produzione pro capite di rifiuti, sono poi stati elaborati da una giuria composta dai rappresentanti di Legambiente, Anci, Fise Assoambiente, Federambiente, Conai, Cial, Corepla, Coreve, Comieco, Cna, Rilegno, Consorzio italiano compostatori, centro di coordinamento Raee, Novamont, Rifiuti oggi, Achab group, Lab23 e Tritech.

j.bianchi

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