Parigi, 1 feb. (Apcom) – Le centrali nucleari di terza
generazione Epr, in costruzione in Finlandia e in Francia,
produrranno, secondo Greenpeace, “scorie sette volte più
radioattive” dei reattori classici oggi in funzione.
Il presidente della Repubblica, Nicolas Sarkozy, la
multinazionale francese dell’energia Areva e la compagnia
elettrica Edf “sostengono che l’Epr produrrà meno scorie, ma
nessuno dice che saranno sette volte più radioattive di quelle
generate da un reattore classico”, si legge in un comunicato
pubblicato dopo l’annuncio delle costruzione di un secondo Epr in
Francia.
Secondo Greenpeace, “il nuovo Epr prevede che il combustibile
nucleare resti molto più a lungo nel reattore, provocando una sua
maggiore usura e dunque una radiotossicità molto più forte di
quella prodotta oggi nei reattori”.
Il primo cantiere per la costruzione di un Epr è stato aperto in
Finlandia nel 2005 e dovrà essere concluso nel 2012, con circa
tre anni di ritardo sul calendario iniziale. In Francia, i lavori
per l’Epr di Flamanville (Manche) sono cominciati nel dicembre
2007 e dovrebbero concludere nel 2012. Giovedì scorso Sarkozy ha
annunciato la costruzione di un secondo reattore di terza
generazione sul suolo francese, a Penly (Normandia), i cui lavori
dovrebbero cominciare nel 2012.
Cep
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