Roma, 14 dic. (TMNews) – Esplode su Twitter l’interesse per le dimissioni del direttore del Tg di La7 Enrico Mentana, annunciate a seguito di una denuncia per comportamento antisindacale presentata ieri nei suoi confronti dal comitato di redazione della testata. A poche decine di minuti dalla diffusione della notizia, il social network caratterizzato per i messaggi brevi e per la velocità di propagazione degli argomenti ‘caldi’, vedeva già primo in classifica l’argomento #mentana nei trend di diffusione.
Un’ascesa senz’altro legata non solo alla popolarità del giornalista, che ha moltiplicato gli ascolti delle notizie su La7, ma anche ai possibili nuovi approdi dell’anchorman. Non è probabilmente un caso se nella stessa graduatoria le tendenze che figurano al secondo e al terzo posto siano rispettivamente La7 e il Tg1.
“Ora che ci penso – scrive ad esempio l’utente di Twitter Giulia Floris – c’è giusto il tg1 vacante…”, con riferimento alla recente rimozione del direttore del Tg1 Augusto Minzolini da parte della Rai dalla guida della prima testata giornalistica dell’azienda radiotelevisiva pubblica.
Onde sismiche nel sistema dell’informazione italiana, alla ricerca di nuovi equilibri, che secondo un calambour ‘risorgimentale’ del direttore di Lettera 43 Paolo Madron, potrebbero allargarsi anche al primo quotidiano italiano.
“Adesso la battaglia di #Mentana, domani quella di #Solferino”, twitta Madron con chiara allusione al Corriere della Sera.
BOL
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