Parigi, 12 apr. (TMNews) – Juppé critica la Nato. Il ministro
degli Esteri francese ha dichiarato che l’Alleanza atlantica non
sta ricoprendo “in maniera sufficiente” il suo ruolo in Libia per fermare le armi pesanti usate dalle forze di Muammar Gheddafi e proteggere i civili, in particolare a Misurata.
“Bisogna che la Nato svolga pienamente il suo ruolo – ha dichiarato Alain Juppé alla radio France Info – ma non lo sta facendo abbastanza”. “La Nato ha voluto prendere la direzione militare delle operazioni, noi l’abbiamo accettato. Deve svolgere il suo ruolo, ovvero evitare che Gheddafi usi ancora delle armi pesanti per bombardare la popolazione, ma non lo sta facendo” ha specificato. “E questo lo diremo oggi a Lussemburgo” dove ci sarà una riunione ministeriale dell’Unione europea “e giovedì e venerdì davanti al Consiglio Nord Atlantico a Berlino” che riunirà anche i ministri degli Esteri dei Paesi membri, ha precisato Juppé.
“La Nato svolga il suo ruolo e protegga” la popolazione, ha detto il ministro di Parigi. “Distrugga le armi pesanti che bombardano oggi la città di Misurata” ha insistito. “Poi, serve che faccia uno sforzo maggiore per rafforzare gli aiuti umanitari” e infine “per dare il via a un processo politico” per porre fine alla guerra, che è l’obiettivo della seconda riunione del gruppo di contatto sulla Libia, prevista domani a Doha. “Cercheremo di spingere per il dialogo nazionale tra i rappresentanti del Consiglio nazionale di transizione, le autorità della società civile libica e anche coloro che a Tripoli cominciano a dire che non c’è futuro con Gheddafi” ha concluso Juppé.
(con fonte Afp)
Pca
© riproduzione riservata