Roma, 15 dic. (TMNews) – “Elemento centrale per la crescita economica del Paese”, la Farnesina e in particolare gli ambasciatori all’estero “si confrontano a difficoltà crescenti che la situazione finanziaria comporta per questa amministrazione, ancor più che per altri comparti del settore pubblico”. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Giulio Terzi, nel suo discorso di apertura all’VIII Conferenza Ambasciatori in corso alla Farnesina. Presente anche il presidente del Consiglio Mario Monti.
La strada proposta da Terzi davanti alla crisi è quella di cogliere “i punti di forza nel processo di internazionalizzazione della nostra economia, valorizzando il collegamento tra impresa e cultura, il tessuto delle piccole e medie imprese con maggiore propensione all’export e alle partnership internazionali, i crinali di attrazione per l’investimento estero e – aspetto di estrema importanza – la vasta, qualificata e appassionata presenza dei nostri concittadini, di comunità di origine italiana, nel mondo”.
Terzi ha voluto insistere sul fatto che, nonostante il peso di queste sfide, “la diplomazia ha vissuto negli ultimi già difficili anni, e sta ancor più vivendo ora, disagi e restrizioni conservando la straordinaria motivazione che da sempre ha contraddistinto nel nostro Paese i migliori servitori dello Stato”.
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