Washington, 2 set. (TMNews) – L’indagine americana sull’attentato di Lockerbie del 1988 è sempre “aperta e attiva” e potrebbe beneficiare di nuove rivelazioni dopo la rivolta contro il regime di Muammar Gheddafi: lo ha reso noto il ministero della Giustizia Usa in una lettera indirizzata a due senatori, resa pubblica ieri.
“L’indagine su questo attentato resta aperta e attiva”, ha riferito Ronald Welch, del ministero della Giustizia, ai senatori democratici Robert Menendez e Frank Lautenberg. “Il ministero condivide il vostro interesse per i recenti eventi in Libia che potrebbero condurre a nuove rivelazioni sulle persone coinvolte in questo attacco”, ha aggiunto Welch in questa lettera datata 24 agosto e pubblicata ieri.
Welch ha inoltre confermato che il ministero della Giustizia è “a conoscenza dei recenti articoli di stampa” secondo i quali il presidente del Consiglio nazionale di transizione libico (Cnt), Mustafa Abdel Jalil, sarebbe in possesso di prove che attestano il coinvolgimento diretto di Muammar Gheddafi nell’attentato.
(fonte afp)
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