Malnate – Lo hanno preso a pugni e l’hanno trascinato nel gabbiotto puntandogli un punteruolo al collo. Poi si sono fatti consegnare circa 800 euro in contanti e a bordo di una moto Husqvarna bianca sono scappati a tutto gas sulla Briantea dileguandosi con circa 800 euro in contanti tra le mani. Ieri è stato un pomeriggio di grande paura per il benzinaio della Tamoil di Malnate che dopo le 15 è stato aggredito e rapinato da due uomini con il casco. Si tratta probabilmente di una coppia di italiani, di circa una trentina d’anni ciascuno che, con la scusa di acquistare una lattina d’olio, si sono poi avventati contro il giovane benzinaio della Tamoil.
«In quel momento – racconta il ragazzo – mi trovavo all’interno del gabbiotto dietro la scrivania, sono uscito per chiedere cosa volessero queste due persone. Mi hanno chiesto se avevo l’olio per il quattro tempi, gli ho risposto che non ne avevamo. A quel punto io mi sono girato per rientrare e in pochi istanti uno dei due mi ha colpito con un pugno fortissimo che mi ha disorientato. Onestamente non riuscivo più a capire nulla,
ero stordito, ho ricevuto altri pugni ma non ero più lucido. A quel punto ho avuto molta paura perché uno dei due mi ha preso per il collo della maglietta, mi ha puntato qualcosa al collo. Non saprei dire di cosa si trattasse, ho sentito qualcosa. Mi ha trascinato dietro la scrivania e mi urlava di dargli tutti i soldi. Avevo una grande paura, speravo solo che tutto finisse in pochi minuti. A raccontarle certe cose non rendono l’idea, è stato tutto assurdo».
«Non avrei mai pensato – aggiunge il benzinaio – che potessero essere due rapinatori. Si sono fermati con la moto e si sono comportati inizialmente come dei normali clienti». Dopo aver rovistato tra i cassetti del distributore, con il benzinaio costretto in ginocchio sotto la scrivania, la coppia di banditi ha raccattato i soldi, compresi i contanti che il ragazzo aveva nel portafogli. Dopodiché per evitare che il giovane potesse chiamare subito i carabinieri gli hanno portato via anche il cellulare e sono scappati. Il ragazzo ha chiesto aiuto e nel giro di pochi minuti sul posto sono intervenuti i carabinieri di Malnate che in collaborazione con i militari dell’aliquota investigativa di Varese stanno portando avanti le indagini.
Gli investigatori si sono intrattenuti con il benzinaio in modo da raccogliere tutti gli elementi utili per risalire all’identità della coppia di banditi. «Ho notato – conclude – che uno dei due portava un paio di occhiali, erano sicuramente italiani».
Pino Vaccaro
p.rossetti
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