07 Nov 2011
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Bruxelles, 7 nov. (TMNews) – Fra i tanti effetti della crisi dell’euro, uno dei più visibili è l’inversione che si è prodotta, nella percezione dei mercati, fra l’Italia e la Spagna: mentre lo spread fra i Btp italiani e i Bund tedeschi continua ad aumentare, a dimostrazione della sfiducia crescente nel governo Berlusconi, il governo Zapatero è riuscito a conquistarsi una maggiore credibilità, sia con le misure di austerità adottate che con la decisione di dimettersi per andare alle elezioni anticipate, aprendo così nuove prospettive (come il mese scorso non ha mancato di sottolineare lo stesso ministro dell’Economia, Giulio Tremonti).
Così, all’arrivo dei ministri finanziari per la riunione dell’Eurogruppo, un cronista ha chiesto, testuale, al ministro dell’Economia spagnolo, Elena Salgado, se la Madrid sia preoccupata di un eventuale contagio della crisi del debito sovrano dall’Italia. “Credo – ha risposto Salgado – che la vera questione in questo momento sia la sfiducia dei mercati: è chiaro che tutti i paesi stanno soffrendo le tensioni sui mercati del nostro debito sovrano, e per tutti è un bene che si riducano queste tensioni. In questo senso – ha concluso il ministro Salgado – gli accordi che si potranno attuare in Italia con questo piano di misure (quello trasmesso all’Ue con la ‘lettera d’intenti’ del 26 ottobre, ndr) saranno una buona notizia, quando saranno approvati”.
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