New York, 12 set. (TMNews) – Messaggi minatori sono stati postati sulla pagina di Facebook della Casa Bianca, riaprendo il capitolo della possibile minaccia di attacchi nel giorno del decimo anniversario degli attentati dell’11 settembre 2001. Le frasi sono state subito eliminate, come ha fatto sapere il portavoce del Secret Service Ed Donovan.
“Torneremo Usa. Un giorno, l’11 settembre 2011”, diceva uno dei messaggi, accompagnato da una foto di Osama Bin Laden, il numero uno di Al Qaida ucciso ad Abbottabad, in Pakistan, il 2 maggio scorso. “Arriveremo alla Casa Bianca prestoooo” e “torneremo l’11 settembre 2011 per uccidervi tutti”, dicevano altri due post.
Questo mentre procedono le indagini sulla minaccia terroristica descritta nei giorni scorsi come “specifica e credibile, ma non confermata”. Secondo le autorità non si ha notizia di acquisti di quantità sospette di prodotti chimici (utilizzabili per fabbricare bombe artigianali).
La task force antiterrorismo dell’Fbi ha interrogato persone il cui itinerario di viaggio risultava simile a quello dei presunti terroristi: secondo fonti dell’intelligence domenica sono stati passati al setaccio i nomi di oltre cento persone di interesse. Non sarebbero emerse persone potenzialmente coinvolte in un complotto, ma alcuni nomi sarebbero stati aggiunti alle liste di sorvegliati.
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