Educazone sessuale a scuola? A Sesto aderisconno tutti

SESTO CALENDE All’Istituto Comprensivo di Sesto Calende “Ungaretti” i ragazzi si preparano a diventare gli uomini e le donne responsabili di domani con il corso di educazione sessuale. Ieri questo corso è stato presentato alle classi e ha già conquistato ragazzi e genitori. «Non si tratta di una novità assoluta – spiega la coordinatrice del progetto Maria Stella Modesti – Da qualche anno quest’intervento specialistico educativo è stato introdotto nelle classi terze delle scuole secondarie di primo grado. Ma oggi possiamo dire che il progetto ha conseguito un’adesione pari al 99,9%. Anzi, i genitori ci chiedono di introdurre queste ore di lezione anche nelle classi seconde: ma le risorse a disposizione dell’istituto non lo consentono per ora».

Il ciclo di lezioni, approvato dal collegio dei docenti e del consiglio d’istituto, è promosso in collaborazione con il consultorio familiare di Sesto. «Il calendario degli incontri e gli argomenti sono suggeriti dalla dottoressa Sosio e svolti da una ginecologa e da un’educatrice professionale. I genitori però devono esprimere il proprio consenso alla partecipazione dei loro figli. Questo perché si tratta di un argomento delicato». Lunedì 29 settembre si svolgerà un focus group per coinvolgere i ragazzi nella definizione dei temi da trattare durante il corso, preceduto da una presentazione degli operatori nelle classi. Poi le lezioni (due incontri a cadenza settimanale di due ore ciascuno) inizieranno a partire dal primo ottobre (sezioni A ed E), il 22 (sezione C), il 12 novembre (D) e il 3 dicembre (B).

Le finalità del corso sono ben descritte dal professor Michele Veneziano sul sito dell’istituto: «Fornire agli studenti uno spazio di confronto e di dialogo sulla tematica della sessualità, intesa come valore positivo che va integrato nel progetto esistenziale di ciascun individuo. Gli incontri sono finalizzati a confrontare e a chiarire in modo corretto le conoscenze dei ragazzi, ampliandone la prospettiva attraverso la considerazione degli aspetti biologici, psicologici e culturali».

I contenuti affrontati nel corso degli incontri verteranno – tra l’altro – sulla definizione di sessualità, trasformazioni puberali, il maschile e il femminile nella sessualità, i sentimenti e le emozioni che accompagnano l’attesa e l’inizio dell’esperienza della sessualità, riproduzione, malattie sessualmente trasmesse. Il tutto spiegato con linguaggio semplice da un operatore sanitario e da un operatore psicosociale.

b.melazzini

© riproduzione riservata