A ogni temporale una frana Malnate chiede più sicurezza

MALNATE «Tutte le volte che piove intensamente dal fianco della montagna si staccano sassi e fango invadendo la sede stradale per decine di metri. Le griglie si riempiono velocemente e alla pioggia successiva rischiamo di ritrovarci con un fiume d’acqua che minaccia le abitazioni. Il problema va risolto in maniera definitiva una volta per tutte, non è sufficiente ripulire le griglie se poi il fenomeno torna a ripetersi con il maltempo». Smottamenti al Monte Casnione e i residenti della località

«Villa Rossi» sono tornati a esprimere le proprie preoccupazioni per questioni idrogeologiche.
Le forti piogge che si sono abbattute sul territorio per tutta la giornata di giovedì hanno creato diversi problemi in via Cavalier Brusa. Pietre, fango e terra hanno invaso la strada per decine di metri tanto che ieri mattina i segni del trascinamento dell’acqua erano ancora ben evidenti sull’asfalto.
I detriti si erano staccati da una sponda del Monte Casnione all’altezza del serbatoio dell’acquedotto raggiungendo le prime abitazioni. «In realtà – spiega uno dei residenti, Costantino Monetti – il giorno in cui ha piovuto il fango è sceso addirittura fino allo stop, a centinaia di metri dallo smottamento. Come si può facilmente notare – insiste il coordinatore di Malnate Futura – si è formato un solco scavato dall’acqua e lentamente il ciottolato e la terra sono scese a valle portate dalle piogge. Il solco sta diventando sempre più profondo e gli smottamenti potrebbero essere sempre più frequenti».
Fatto sta che anche giovedì una parte del versante ha ceduto perdendo pezzi sulla strada: «Le griglie dall’acqua – spiega il malnatese – non riescono più a svolgere la loro funzione perché sono intasate. Ringraziamo gli agenti di polizia locale che sono intervenuti l’altra sera ma la soluzione deve essere definitiva. Il Comune, spendendo soldi, interviene ogni volta per ripulire le griglie. Sarebbe meglio intervenire una volta per tutte».
L’assessore alle Manutenzioni, Francesco Prestigiacomo, nelle prossime ore effettuerà un sopralluogo per verificare sul posto la vicenda: «E’ un problema già conosciuto dagli uffici, l’assessore della precedente amministrazione aveva in mente un intervento ma poi credo che per questioni legate al rispetto del patto di stabilità non se ne sia fatto più nulla. Voglio capire se il problema si può risolvere in maniera definitiva. Valuteremo dopo il sopralluogo».

b.melazzini

© riproduzione riservata