AZZATE La vicenda del campeggio “I Sette Laghi” di Azzate sta diventando sempre più un caso nazionale. Ieri mattina, infatti, se n’è parlato anche nella trasmissione televisiva Mediaset all’interno di Mattino Cinque, il programma condotto dal giornalista Paolo Del Debbio e da Federica Panicucci. In studio erano presenti anche degli abitanti del campeggio mentre telefonicamente è intervenuto il vicesindaco del Comune di Azzate, Salvatore Leggio.
Della vicenda ha parlato anche Maurizio Costanzo. Il popolare giornalista ha difeso pubblicamente gli abitanti del campeggio: «Questa – dice Costanzo – è una storia tipicamente italiana, ma le colpe guarda caso sono sempre dei più deboli. Capisco le ragioni del Comune, capisco quelle dei carabinieri e della magistratura, ma non si può pretendere che un signore attaccato all’ossigeno abbia delle colpe». Pochi istanti prima, infatti, era stato diffuso un servizio registrato all’interno del campeggio che riprendeva diverse persone in difficoltà,
anche anziani e malati. Si vedeva anche un uomo di 83 anni con l’ossigeno: «Ma perché – continuava a ripetere l’anziano – sono venuti i carabinieri, cosa abbiamo fatto di male?». In studio Costanzo ha espresso la sua vicinanza alle persone che stanno affrontando questo delicato momento: «Il problema vero – insiste il giornalista – è che non sempre può essere la colpa dei più poveri».
b.melazzini
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