CAIRATEPartire dalla crisi e dai tagli per incentivare l’artigianato locale. Un controsenso? Forse no.
Gli amministratori di Cairate, in vista del trasloco della biblioteca nel nuovo spazio all’interno del monastero, e viste le scarse disponibilità per gli arredi, hanno deciso di ridurre le spese affidandosi a piccoli artigiani del territorio.
Il municipio è ormai attivo ed operativo nella nuova location da una ventina di giorni, mentre ora si sta lavorando al trasferimento della biblioteca e della polizia locale.
Per i nuovi uffici comunali sono stati riutilizzati gli arredi del vecchio municipio. E dove c’era necessità di nuovi mobili, la scelta è stata di comperare all’Ikea per limitare le spese.
Per quel che riguarda la biblioteca, che sarà situata nell’ala di San Pancrazio dove si trovano le mura del monastero e le pareti di sassi, il discorso diventa più complesso.
Oltre a tutta la zona di archivio ed esposizioni di libri, sarà allestita una sala lettura e un internet point: spazi che nella biblioteca, per il momento ancora in via Dante, esistono ma sono molto sacrificati.
La spesa complessiva per comperare l’arredamento necessario per queste sale ammonterebbe a 45 mila euro circa: una spesa che al momento a causa dei tagli e con il bilancio da tenere sempre sotto controllo, il Comune non potrebbe sostenere.
Così, oltre al riciclo di vecchi pezzi e all’acquisto “low cost”, si è pensato di costruire da sé i mobili necessari e di affidarsi ad artigiani locali. Queste operazioni porterebbero ad un risparmio del ben 70% sulla spesa, arrivando ad una cifra, l’unica sostenibile dall’amministrazione, di 15-20 mila euro.
e.romano
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