Bruxelles, 14 apr. (TMNews) – Il primo ministro francese, Francois Fillon, ha espresso oggi a Bruxelles l’intenzione di “aiutare gli italiani” a far fronte all’emergenza migratoria, fornendo “mezzi più efficaci alla missione Frontex per il pattugliamento nel Mediterraneo al largo delle coste tunisine”, sottolineando che “sarebbe più intelligente, quando si raccolgono i migranti, di riportarli direttamente in Tunisia, piuttosto che a Lampedusa”. Per questo, naturalmente, ha detto Fillon parlando ai cronisti al termine del suo incontro a Bruxelles con il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, sarà necessaria la cooperazione delle nuove autorità tunisine, e legare l’aiuto europeo alla Tunisia a degli accordi per il rimpatrio dei migranti irregolari.
“Siamo convinti delle difficoltà dell’Italia e vogliamo dare prova di solidarietà”, ha detto ancora il primo ministro francese, ma ha aggiunto: “Non c’è alcuna regola che preveda l’accoglienza e la libera circolazione nell’Ue degli immigrati economici, che non hanno vocazione a essere ripartiti fra gli Stati membri, come alcuni propongono (il riferimento implicito è a esponenti del governo italiano, ndr), ma a tornare al loro paese”.
Fillon ha infine sottolineato che la Francia è il secondo paese al mondo, dopo gli Usa, per numero di concessioni dell’asilo politico, “cinquantamila all’anno, contro diecimila in Italia”. Riguardo ai contrasti fra Roma e Parigi, il primo ministro ha menzionato la collaborazione fra i due paesi su questo tema, ricordando l’incontro a Milano fra il ministro Roberto Maroni e il suo omologo francese Claude Guéant, e il summit italo-francese che sarà tenuto a Roma a fine mese.
Loc/Ral
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