New York, 8 nov. (TMNews) – In un report intitolato “Italia: Cosa viene adesso”, gli economisti di Goldman Sachs disegnano tre scenari possibili per il dopo-Berlusconi, scenari “con differenti implicazioni per il mercato dei Btp e per il premio sul rischio italiano più in generale”. Secondo un rapporto della banca d’affari newyorkese, lo scenario più probabile è che “nelle prossime settimane la coalizione attuale di centrodestra di Lega Nord e Pdl si raccolga intorno a un altro candidato che può essere maggiormente accettato in patria e all’estero. Per allargare il proprio sostegno il nuovo governo potrebbe aprire a partiti centristi più piccoli che possono portare avanti i propri programmi politici”.
Secondo Goldman “un esecutivo di centrodestra sostenuto da una coalizione più ampia e impegnato per le riforme potrebbe finire con lo stabilizzare i mercati. Ma prima il nuovo governo dovrebbe dimostrare di essere capace e il protrarsi dell’incertezza peserebbe sulla crescita economica. Inoltre la riforma delle pensioni potrebbe incontrare resistenza da parte della Lega Nord”. In questo scenario lo spread tra Btp e la media dei bond comparabili di Germania, Francia e Olanda rimarrebbe intorno ai 400-450 punti base.
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