TRADATE Sono Laura Cavallotti, Gianfranco Crosta, Vito Pipolo e Carlo Uslenghi i primi quattro candidati alle elezioni amministrative del prossimo 6 e 7 maggio a Tradate.
All’appello mancano ancora almeno due candidati, se non tre: uno è quello del Movimento Cinque Stelle, che da qualche mese sta lavorando in rete e non solo, per affermare la propria presenza in città. Il secondo è quello che verrà sostenuto lista civica territoriale che fa capo all’area di centrodestra rappresentata da Franco Accordino.
Poi c’è l’Udc, che ha già annunciato di voler essere della partita, ma non si sa ancora se lo farà solitaria o se entrerà in coalizione a supporto di un altro candidato (magari proprio al fianco della lista civica di Accordino). Dal momento che Lega e Pdl lo scorso fine settimana hanno sciolto tutte le riserve, è plausibile che i candidati mancanti vengano svelati nelle prossime ore e che la campagna elettorale entri definitivamente nel vivo.
Nel frattempo continuano a rincorrersi voci di possibili alleanze e accordi più o meno alla luce del sole. A giorni è attesa ad esempio l’ufficializzazione della presenza di una lista dell’Italia dei Valori a sostegno di Laura Cavallotti. Molti si stanno chiedendo quale asso abbia nella manica Franco Accordino, tanto da pensare che possano essere in atto manovre di avvicinamento con Gianfranco Crosta e la Lega Nord. Una mossa, quest’ultima, che garantirebbe quasi certamente una vittoria al primo turno del sodalizio. Tuttavia nella Lega non si fa mistero di veti e perplessità sulla strada della realizzazione di questo scenario. Al di là delle aspirazioni di ogni gruppo civico o politico, probabilmente le elezioni di Tradate si risolveranno solo al secondo turno, quando accordi e alleanze che stanno maturando lontano dai riflettori verranno palesati.
Per cercare di capire quali sono gli orientamenti degli elettori tradatesi La Provincia di Varese ha lanciato un sondaggio sul proprio sito internet dove è possibile esprimere il proprio candidato o lista preferiti. Le indicazioni sui nomi delle liste sono fornite a puro titolo indicativo. Naturalmente, inoltre, si tratta di un rilevamento puramente empirico, che non vuole e non può sostituirsi ai sondaggi eseguiti con criteri professionali e statistici. Tra parentesi i nomi del candidato sindaco o del promotore della lista: “Lega Nord” (Gianfranco Crosta); “Pdl” (Vito Pipolo); “Ora Noi – Pd, Sel, Idv e civiche” (Laura Cavallotti); “Lista civica territoriale di area” (Franco Accordino); “Lista civica Città Nuova” (Carlo Uslenghi); “Movimento 5 stelle” (Stefano Castiglia). Prevista anche l’opzione “Devo ancora decidere”.
b.melazzini
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