DAVERIO Ancora un colpo nelle scuole del Varesotto. Questa volta i ladri hanno fatto irruzione alle elementari di via Verdi a Daverio. Per la seconda volta in pochi giorni, quindi, i malviventi hanno colpito in una scuola della provincia di Varese. Settimana scorsa infatti era stato il turno delle scuole di Biandronno, nelle ultime ore i ladri hanno invece fatto tappa a Daverio.
È accaduto nella notte tra domenica e lunedì. I ladri, dopo aver forzato una porta antipanico delle elementari, sono entrati nella struttura di via Verdi. Non hanno trovato granché da rubare: in mancanza di meglio la “banda delle scuole” ha fatto incetta di bevande dalle macchinette e merendine. Nessuno si è accorto di nulla: i ladri golosi, infatti, hanno approfittato del fatto che in quel momento non era presente nessuno all’interno della scuola. Gli intrusi hanno avuto il tempo sufficiente per raccattare qualche bibita e per farsi anche un giro tra le aule della scuola.
Secondo le prime informazioni i ladri, rovistando tra le classi, avrebbero raccattato anche del materiale didattico dei bambini, molto probabilmente qualche righello e altro materiale da cancelleria. Tempi di magra anche per i ladri che si sono dovuti accontentare di queste piccole cose pur di non tornare a casa a mani vuote. Finito di fare incetta, con il magro bottino tra le mani, i ladruncoli se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce. Hanno abbandonato la zona di via Verdi senza essere notati da nessuno.
Il danno non sarà stato clamoroso, ma resta il fatto che ancora una volta una scuola della zona è finita nel mirino di alcuni individui senza scrupoli. Pochi giorni fa i ladri avevano messo a segno un colpo più consistente nelle scuole di Biandronno avendo compiuto un triplo ravvicinato blitz tra le medie, le elementari e la scuola materna. Proprio all’asilo i cacciatori di contanti erano riusciti a saccheggiare le rette dei bambini. Ammontare complessivo da 320 euro arricchiti, però, da una televisione utilizzata alle medie per scopi didattici e da pochi euro trafugati da alcuni cassetti negli uffici delle elementari. In questo momento è impossibile collegare i due episodi, seppur ravvicinati, affermando con certezza che dietro ai fatti di Biandronno e di Daverio ci sia la stessa mano. È molto più probabile che, invece, si tratti di bande distinte. Quasi certamente non dei professionisti dello scasso, ma ladruncoli che hanno creato più disagi e danni che altro. I carabinieri stanno cercando di identificarli ma per il momento non ci sarebbero grosse novità sul versante delle indagini.
b.melazzini
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