Rubano la motocicletta a Paticella Su facebook la delusione del politico

SARONNO Amara sorpresa per il coordinatore cittadino di Unione Italiana Fabio Paticella che l’altra mattina, appena sceso in garage, ha trovato la saracinesca divelta e la sua moto, una Bmw, sparita nel nulla.
I ladri sono entrati in azione nella notte tra lunedì e martedì: con un flessibile hanno aperto un foro accanto alla serratura e sfruttando il meccanismo d’apertura d’emergenza hanno alzato la saracinesca. A questo punto, nonostante l’antifurto fosse inserito, si sono impossessati della Bmw modello GS1200, un’edizione limitata del valore di diverse migliaia di euro. Un colpo messo a segno nel cuore della notte senza che nessuno dei vicini vedesse o sentisse nulla.

«A colpirmi – racconta con rammarico il politico saronnese – è stato soprattutto l’accanimento: i ladri hanno tagliato la basculante del box, l’hanno aperta dall’esterno forzandone il meccanismo. Il garage era chiuso e la moto aveva l’antifurto: direi che avevo preso tutte le precauzioni possibili». L’episodio, riportato da Paticella sulla bacheca del social network Facebook, ha suscitato molte reazioni in città: «Sono stato letteralmente inondato dai messaggi di amici e conoscenti. Nei post non c’era solo la solidarietà ma anche la rassegnazione di fronte ad un’escalation che sembra senza fine. Ognuno aveva un episodio, purtroppo spesso recente, da raccontare e condividere».

Per questo Paticella ha deciso di rendere pubblica la sua disavventura: «Il furto che ho subito è sicuramente un fatto personale che però ha il potere di mettere in luce la situazione d’insicurezza con cui si trovano a fare i conti gli abitanti del mio quartiere e molti saronnesi». Paticella pone l’accesso soprattutto sulla situazione del rione in cui vive, quello al confine con Ceriano Laghetto: «È una zona molto bella ma essendo isolata e defilata è vittima di moltissimi episodi di microcriminalità dai vandalismi ai furti. Un anno fa sono state depredate le gomme delle auto, poi è stata la volta dei furti nei cantiere (uno sventato proprio da un residente che ha tempestivamente contattato il 112) e adesso siamo passati alle effrazioni in case e garage».

E conclude: «Come cittadini sappiamo che le forze dell’ordine fanno tutto il possibile ma forse è il caso che l’amministrazione proponga delle soluzioni nuove visto che sempre più gente ricorre ad allarmi e sistemi di vigilanza privata».

j.bianchi

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