Afghanistan/ Uccise 3 civili, soldato Usa condannato a ergastolo

Washington, 11 nov. (TMNews) – Il leader di un gruppo di soldati americani accusati di avere ucciso tre civili afgani nel 2010 è stato condannato ieri alla prigione a vita dalla corte marziale dello Stato di Washington. Il sergente Calvin Gibbs è stato riconosciuto colpevole di 15 capi d’accusa, fra i quali tre omicidi con premeditazione. La giuria militare, composta da cinque persone, aveva deliberato per cinque ore prima di dichiararlo colpevole. Il condannato potrà depositare una richiesta di libertà condizionata dopo avere scontato almeno dieci anni di detenzione, ha deciso la corte.

Il processo del sergente Gibbs, 26 anni, era cominciato il 28 ottobre alla base militare di Lewis-McChord, a sud di Seattle. Secondo l’accusa, il giovane uomo erano il capo di un gruppo di cinque soldati che avrebbero messo a punto per divertimento un piano per uccidere civili afgani a inizio 2010 nella provincia di Kandahar. L’uomo avrebbe anche prelevato parti dei cadaveri e si sarebbe fatto fotografare con i cadaveri.

Il sergente Usa ha riconosciuto di avere mozzato delle dita ai cadaveri, descritti dal procuratore come “trofei”, ma ha negato di avere ucciso deliberatamente i civili afgani che, a suo dire, sarebbero morti invece durante un attacco ostile.

(fonte afp)

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