Venegono Superiore Sono trascorsi esattamente tre anni da quando la commessa di Venegono Superiore del FoxTown di Mendrisio Mariangela Parisi perse la vita travolta mentre stava attraversando la strada per raggiungere il parcheggio vicino alla ditta Solis. Una tragedia senza colpevoli con un decreto di abbandono in corso e due proscioglimenti.
Nel giorno più triste, quello in cui cade l’anniversario della sua scomparsa, la famiglia di Mariangela è tornata a manifestare tutta la propria rabbia per come sta procedendo la giustizia elvetica.
Si sentono abbandonati, presi in giro da una giustizia che a loro avviso sta trattando la vicenda di Mariangela, come se fosse un caso di serie B.
Rabbia e indignazione sono fortissime: «Il caso di mia sorella – dice Silvana Parisi – è stato accantonato. È finito nel dimenticatoio. È assolutamente una vergogna, come se nessuno l’avesse travolta e uccisa. La giustizia svizzera se n’è completamente disinteressata. Troppo spesso viene criticata la nostra giustizia e poi non è che in Svizzera sia tanto meglio. Anzi è pure peggio». Un caso che riesplode proprio il giorno dopo l’investimento di un’altra frontaliera, una malnatese di 41 anni: è ancora in prognosi riservata.
Sul giornale in edicola sabato 5 gennaio l’articolo completo
f.artina
© riproduzione riservata