Cannes, 23 mag. (Apcom) – Ha ricevuto il premio speciale della giuria di Un Certain Regard “No one knows about persian cats”, il film co-firmato dalla giornalista iraniano americana Roxana Saberi, la quale ha scritto la sceneggiatura della pellicola assieme al fidanzato-regista Baham Ghobadi. Il premio principale della rinomata sezione del Festival di Cannes, guidata quest’anno dal regista Paolo Sorrentino, è andato al film greco “Dogtooth” (in greco “Kynodontas”, dente canino).
Saberi è uscita da una prigione iraniana l’11 maggio dopo aver scontato quattro mesi di carcere (sugli otto anni di pena previsti) perchè ritenuta una spia americana. “Nessuno sa niente dei gatti persiani” è una specie di documentario che segue dei giovani musicisti a Teheran nei loro concerti ed esibizioni clandestine e che dà un ritratto forte di una gioventù alla ricerca della libertà.
Il film “Dogtooth” del regista di Atene Yorgos Lanthimos racconta una storia delirante in cui una coppia decide di far crescere i loro tre bambini lontani dal mondo esterno, in una villa circondanta da enormi muri in una periferia non identificata di una città greca. Il film vuole mostrare come funziona una dittatura su scala familiare e le manipolazioni mentali, con minacce continue e menzogne (i bambini avranno l’età per andarsene solo quando saranno caduti i canini, dicono).
Oltre all’iraniano Ghobadi, premiati ex aequo da Un Certain Regard il film della francese Mia Hansen-Love “Le père de mes enfants” e il lavoro del collega romeno Corneliu Porumboiu “Policier, adjectif”. L’anno scorso il premio Un Certain Regard era stato attribuito a “Tulpan” del kazako Sergey Dvortsevoy.
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