Ballottaggi, è conto alla rovescia Tradate e Cassano, affluenza in calo

In calo, così com’era prevedibile, l’affluenza alle urne in occasione del ballottaggio per l’elezione del sindaco, conclusosi pochi minuti fa. Affluenza che, comunque, resta al di sopra della media nazionale. A Cassano Magnago è andato a votare il 51,91% dei 17.564 cittadini aventi diritto al voto. Al primo turno aveva votato il 62,6% dei cassanesi. Un calo di circa dieci punti percentuali. Stessa musica a Tradate: il ballottaggio si chiude con il 54,15% dei votanti, contro il 64,65% del primo turno. Il partito dell’astensionismo torna dunque a farsi sentire anche in provincia di Varese.

A Cassano i due candidati alla massima carica del Comune, Nicola Poliseno (Pdl, Lista civica Cassano Magnago – Poliseno sindaco, Udc) e Mauro Zaffaroni (Pd, Federazione della sinistra, Italia dei valori, Liberamente Cassano), hanno votato entrambi domenica mattina alla scuola elementare Dante Alighieri di via San Giulio. Il primo, 33 anni, commercialista, ex assessore alle Attività educative, culturali e sportive, si è presentato alle 9.30 nella sezione 3, mentre nel seggio accanto, il numero 4, è arrivato alle 11 il suo sfidante, 56 anni, medico neurologo, attuale segretario cittadino del Partito democratico, accompagnato dalla moglie Daniela e da due delle tre figlie.

A Tradate la pioggia e la crescente disaffezione verso la politica hanno tenuto lontani dai seggi molti degli elettori della cittadina. Il dato di Tradate è risultato comunque significativamente più alto rispetto alla media nazionale. Tradate è chiamata a scegliere il successore di Stefano Candiani alla carica di primo cittadino. Se sarà Laura Cavalotti (30,21% al primo turno) o Gianfranco Crosta (29,39% alla prima tornata) lo si scoprirà tra poche ore, al termine dello spoglio delle schede.

p.moretti

© riproduzione riservata