Parigi, 28 nov. (TMNews) – I giorni del regime siriano “sono contati”, dopo il voto delle sanzioni da parte della Lega araba e le conclusioni di una commissione di inchiesta delle Nazioni Unite che definisce le violenze “crimini contro l’umanità”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri francese, Alain Juppé.
“Le cose avanzano lentamente, purtroppo. (…) Ma le cose avanzano perché la Lega araba, che ha un peso considerevole, ha appena deciso un certo numero di sanzioni che isoleranno ancora un po’ di più il regime siriano”, ha dichiarato alla radio France Info. “I suoi giorni sono contati, è assolutamente ovvio, è completamente isolato attualmente”, ha aggiunto.
Il suo omologo siriano, Walid al Moallem, gli ha risposto ironicamente: “Chi vivrà vedrà, se Dio gli darà la vita”. La Lega araba ha adottato sanzioni economiche rigorose contro il regime di Bashar al Assad per costringerlo a mettere fine alla sanguinosa repressione in corso da marzo. Parigi ha salutato questa “decisione esemplare”.
In un comunicato, il ministro francese ha in seguito giudicato che la relazione della commissione d’inchiesta del Consiglio dei diritti umani dell’Onu sulla Siria, pubblicata a Ginevra, fosse “insopportabile”. Tutte le atrocità rilevate “rappresentano un vero crimine contro l’umanità commesso dal regime siriano contro il suo popolo”, ha sostenuto, invitando il Consiglio a condannare queste violazioni. “Spero che l’idea” dei corridoi umanitari “non sia completamente scartata perché è una necessità” e “il solo modo di ridurre a breve scadenza il martirio delle popolazionsi”, ha anche dichiarato Alain Juppé su France Info.
Fco
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